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17-10-16, 10:43 | #11 |
Data Registrazione: May 2014
Località: Usa
Messaggi: 1,845
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ATTENZIONE WALL TEXT!
Premesse: Tutti noi vogliamo i veicoli italiani in gioco Non sto criticando nessuno proposta Non sto attaccando nessuno Faccine da ricordare a priori, per non sembrare "stronzo" e aggressivo :Smile_Default::Smile_veryhappy::Smile_teethhappy: :Smile_blinky: Capitolo 1, "quello che c'è da scoprire" Non esistono altri progetti di veicoli italiani sconosciuti. Hanno trovato tutto gli storici come prof. Pignato e altri suoi colleghi, di conseguenza non esistono archivi "segreti" degli anni 40, sono stati tutti passati sotto la lente d'ingrandimento da militari britannici dal 43 al 47. Tutto quello progettato è stato descritto e pubblicato, dando importanza alla cose veramente importanti, ovvero quelle costruite. Le informazioni scarse su alcuni veicoli che noi riteniamo insufficienti possono essere approfondite, ma è solo una questione di tempo e denaro. L'unico progetto di cui IO non ho trovato disegni e/o dati certi è il veicolo progettato dalla Ansaldo in Russia. Ma questo chiaramente non esclude ci siano (ovvio). Capitolo 2, "come si fa un tech tree" Io collaboro con la wargaming già da qualche anno oramai, e so bene come lavorano. Gli alberi tecnologici vengono realizzati da Yuri Pasholok e il suo team di ricerca (che ha la disponibilità economica e il peso "politico" per fare questo tipo di lavoro). Definite le basi di sviluppo, periodo storico, tipologia dei mezzi ecc... s procede per confronto. Si realizza una prima linea ideala e si confontano i mezzi con prestazioni crescenti e tecnologia superiore. Quando la prima nazione è pronta (nel caso di WoT quella russa) si realizzano le altre linee sempre per confronto creando cinque punti di riferimento utilizzando cinque tier diversi. Tier 1, 3, 6, 8 e 10. Se ci sono problemi con questo sistema si inizia a spostare i mezzi (aerei, navi o aerei) da tier a tier, in tutte e di tutte le nazioni parallelamente, creando dei buchi che vengono colmati con altri mezzi. ESEMPIO
( Click to show/hide ) Capitolo 3, "quello che è successo su wot" Nel caso particolare della Germania le prestazioni dei mezzi progettati dopo il 44-45 sono tutte "approssimate" ma mai inventate. Una volta definito l'albero tenologico si passa al bilanciamento nel gioco vero e proprio che poi alla fine è quello che fa la differenza. Tra i tre giochi della Wargamign, WoT era quello più facile da realizzare e ha degli alberi tecnologici molto semplici e piccoli, ma questo non per scelta, ma per verità storica, infatti i carri armati progettati dal fine della seconda guerra mondiale agli anni sessanta sono quelli, ed è il periodo storico con più progetti e realizzazioni in questo campo... Certo, qualcuno è palesemente "inventato" (alcuni TD americani lol) ma ha solo lo scopo di coprire alcuni buchi. Più veicoli ci sono più il gioco è vario e divertente, e visto che questo non è un simulatore e un gioco storicamente accurato, tutto fa bordo ma senza strafare, altrimenti si esce dal limbo del "lecito" e la teoria del paragone tra prestazioni e tecnologia crescente non va più bene. Su WoT per bilanciare nel tech tree iniziale (NON IN GIOCO) un mezzo si fa riferimento principalmente al periodo storico di progetto, al peso, ai mm di corazza e al cannone. Un Pz IV nel gioco può diventare forte come un M103 è solo una questiore di bit, ma concettualmente in un albero tecnologico questo è impossibile, proprio perché ci sono dei paragoni tecnologici da dover fare a priori. Come può un mezzo del 1940 avere prostazioni simili a quelle di un mostro da 57 tonnellate del 1957, con cannone da 120mm, sospensioni a barre di torsione e un motore con più di 800 cavalli? Fare una cosa del genere significa non aver capito il sistema di sviluppo intrinseco di un albero tecnologico. Capitolo 4, "conseguenza per i mezzi italiani" In italia lo sviluppo dei mezzi corazzati si è fermato nel 1943 ed è ripreso negli anni 80. In Germania è finito alla fine del 45 ed è ripreso nel 1959. In francia hanno finito nel 1941 "circa" e hanno ripreso nel 1945. Inghilterra, Stati Uniti, Russia non hanno mai smesso. In tutto il mondo dal 1941 al 1945 c'è stato un boom tecnologico impressionante. Noi all'abbiamo solo visto iniziare. Che ci possiamo fare... è spiacevole ma è scritto nella storia. I carri armati italiani ci saranno, saranno nell'albero tecnologico europeo assieme a tanti altri mezzi (come giusto che sia). Con i mezzi corazzati purtroppo non c'è possibilità di andare oltre il tier 7, mi dispiace. Con gli aerei avremo un albero tecnologico completo, con qualche forzatura, e meno velivoli di livello alto (ci sto lavorando personalmente a diretto contatto con Yuri Pasholok) Con le navi, avremo un albero tecnologico completo, con tantissime navi di tante classi diverse e verrà introdotto per 4 o 5. NOTA per wowp. Su wowp sono in programma l'introduszione di un numero enorme di velivoli tra i 700 e gli 800. Il mio albero tecnologico italiano al momento prevede circa 80 velivoli. Russo, usa, tedesco e britannico ne avranno 100-120 aerei a testa. Attualmente su WoT ci sono circa 200 carri armati, alla fine saranno al massimo 400. Non posso aggiungere altro. Articolo NON MIO trovato sul forum di WoT |
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